Un progetto di Roberto Bonzio Italiani di Frontiera, powered by SistemEvo
Siamo a pochi minuti da uno dei luoghi più emblematici e ricchi di storia al mondo, una città dove si vive da 8mila anni e il tempo sembra scorrere più lentamente. A pochi passi dal nostro quartier generale di Gravina in Puglia sorge Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, la città simbolo di tutte le culture dimenticate, di tutti i Sud del mondo, portatrice di un’utopia indispensabile capace di uscire dalla crisi e di immaginare nuovi modelli di vita, cultura ed economia. E se fosse proprio il Sud a guidare la rinascita del Paese?
Non potevamo che ripartire da qui, dalla bellezza del prezioso patrimonio del nostro territorio, che noi abbiamo definito “Murgia Valley”, e dalla storia di riscatto che ci tramanda da generazioni, per guardare con audacia e fiducia al futuro, nonostante i tempi infausti della crisi economica globale alle porte. Una crisi che domanda un radicale cambiamento negli stili di vita e di produzione. Modalità di lavoro agile e interconnesso, a cui una realtà informatica come la nostra, impegnata con le sue tecnologie nella rivoluzione della “smart mobility” e nelle soluzioni innovative IoT per il settore automotive, perseguiva già da tempo.
Adesso occorre lavorare maggiormente sulla consapevolezza di ciascuno di noi, sulle esperienze personali (alcune particolarmente dolorose), per trarre qualche insegnamento utile e riscoprire il senso di una sfida comune, una scommessa che noi già 20 anni fa avevamo lanciato fondando dal nulla, nell’ex distretto del mobile imbottito, una realtà tecnologica come Macnil, società del Gruppo Zucchetti, con headquarter a Gravina in Puglia e altre tre sedi in Lombardia (GT Alarm, Guard One Italia, KFT).
Nel pieno della crisi sanitaria di questi giorni, una delle sfide più urgenti da cogliere sta nelle cure a domicilio. Insieme alla altre aziende del Gruppo Zucchetti, Macnil ha messo il suo know-how al servizio di un progetto di telemedicina, per garantire ai pazienti assistenza da remoto e liberare rapidamente posti letto negli ospedali sovraccarichi. Un software user friendly che dall’Ospedale di Lodi utilizzeranno presto altre strutture sanitarie in Italia.
Al risveglio da questo incubo, il Belpaese dovrà puntare decisamente sulla ricerca scientifica e su modelli di welfare più inclusivi. In particolare attendiamo accelerazioni sulla digitalizzazione delle aziende, affinchè una nuova crisi non ci trovi impreparati nel futuro.
Mariarita Costanza e Nicola Lavenuta imprenditori (Gravina di Puglia)
Siamo in quarantena. In lockdown. Si parole che per noi erano praticamente sconosciute sono diventate le prime che ci svegliano la mattina di questa primavera. Il cui timido inizio ci ha lasciati di stucco. E’ cambiato tutto.
Ma non puo’ cambiare niente. Eh?
Tutti i piani che avevi fatto a fine dicembre per l’anno nuovo. Tutti i tuoi buoni propositi di cambiamento. Ricordi? Volevi andare in palestra? Eh che bravo, eh no, eh niente, sarò per l’estate. Volevi cambiare lavoro? Ma che dici, cambiare lavoro? Devi essere gà’ ben felice di non essere tra quelli che non stanno più lavorando causa virus, già licenziati o cassintegrati. O di non essere tra quelli che sono costretti a lavorare non in sicurezza, grazie proprio al virus. Ah beh. Martiri al fronte. Invece di lamentarti, a loro ci hai pensato? E poi scusa un colloquio adesso chi te lo fa?
Ah. Giusto. Ok. Resto fermo. Che il 2019 tutto sommato non era neanche poi cosi male.
Ah no, magari eri tra quelli che volevano cambiare moglie, marito o finanzata/o. Eh. No. Niente. Famoso aperitivo rinviato. Yes. Rinviato. Beh almeno rinviato offline. Non prendere multe. Online ci si puo’ sentire. Ma, anche se tante storie nascono online, alla fine senza offline si fa ben poco. Forse.
E cosi nell’epoca dei più grandi cambiamenti della storia, siamo di fronte ad un grande paradosso: tutto cambia mentre niente può cambiare.
Casa. Lavoro. Compagni di vita. Rimane tutto cosi. Tutto statico. Tutto fermo a quel giorno in cui ci hanno detto di non uscire di casa.
Da quel giorno tutto eècambiato, ma niente puà cambiare. E’ un po’ come quella muffa che da tempo è rimasta là. Anche tu. Rimani là. E non puoi fare niente? Ma ne sei sicuro?
C’e qualcosa che puo’ cambiare? Si. C’è. Ma dipende se preferisci far vincere l’ingegno o la paura.
Possiamo cambiare noi. Siamo sempre noi? Quelli che ci lamentavamo di non avere mai tempo per nulla? Ora che vogliamo ancora? Di tempo ne abbiamo in abbondanza, forse anche troppo. Forse non siamo più abituati a gestirlo per investire su noi stessi. Ma possiamo farlo, ed è questa la nostra grande occasione. Perchè, vi avviso, là fuori quando sarà finito tutto sarà una giungla. Una guerra vera. Perche’ gli impatti economici non stanno li a guardare. E dovremo farci i conti. Ognuno di noi. Nel silenzio delle nostre famiglie. Dove i soldi per la spesa e le bollette da qualche parte dovranno pure saltare fuori.
Scegli la paura? Possiamo scegliere di vivere questo periodo pieno di paure, seguendo in maniera ossessiva compulsiva i Social, i TG, i discorsi di questo o quello, le teorie complottistiche, le cospirazione cosmiche. Non sono un dottore, non saprei, ma così, a naso, vi direi che il vostro sistema immunitario ne risentirebbe se decideste per questa prima soluzione per passare il tempo. Anzi forse ne sta già risentendo con notti agitate e insonni a vivere, o meglio senza vivere, questo periodo che va cosi.
Scegli l’ingegno? Possiamo scegliere di vivere pianificando il futuro e preparandoci al meglio per affrontarlo. Perchè, in fin dei conti, è vero che è una guerra, ma è una guerra che ci hanno chiesto di vincere dal divano. Una volta che avrai portato a casa la pelle, devi anche avere un lavoro, perchè se è vero che di virus si può morire, è pur certo anche vero che si puoòmorire anche di fame. E non e’ certo bello farlo fissando un bel piatto condito di F24. Perciò cosa stai facendo? Mio consiglio: ok stai chiuso in casa, ma non far vincere la paura. Aguzza l’ingegno. Datti una mossa. Stai fermo, ma senza stare fermo.
Investi al meglio il tuo tempo in questo periodo.
Bisogna reinventarsi fin da subito il modo in cui faremo business. O di trovare clienti. Di trovarsi un nuovo lavoro. Il tutto non solo in Italia, ma anche all’estero. Perchè la buona notizia è che tutto questo sta dando movimento al mercato del lavoro e questo storicamente ha sempre dato ottime occasioni di risposizionarsi non appena il mercato ripartirà.
Quando tutto questo ce lo lasceremo alle spalle, si faranno dei grandi affari. E bisogna essere pronti. Tu lo sei?
Ho deciso di spendere il mio tempo nelle prime due settimane di clausura, preparando per voi questa guida, un concentrato di consigli su come sfruttare al meglio l’algoritmo di LinkedIn, e vari altri strumenti di intelligenza artificiale per i vostri scopi, sia per trovare un nuovo lavoro o nuovi clienti. Fate voi. Ma fate qualcosa. Che quando vi ricapita di aver cosi tanto tempo di investire su voi stessi, invece di star imbottigliati nel traffico.
Io non scelgo la paura in questo periodo. Scelgo l’ingegno, e ve lo metto a disposizione gratuitamente per la lettura. Una lettura in cui vi accompagnerò passo passo nel vostro nuovo viaggio di carriera. Quando siete pronti, venite con me qui, il vostro nuovo e brillante futuro comincia ora (qui il link ad Amazon), il vostro nuovo e brillante futuro comincia ora.
Silvia Vianello originaria di San Donà di Piave (Venezia) dirige l’Innovation Center International Marketing and Communication di Dubai (Emirati Arabi Uniti), dov’è stata direttrice Marketing di Maserati.
Per l’Italia l’emergenza può essere una grande occasione di rinascita. Ma servono giovani sognatori determinati che non si accontentino.
Originario di Paola (Cosenza), dopo una lunga esperienza in startup e aziende di Silicon Valley (dove ha girato questo video) Silvio Sangineto mentore e speaker in eventi è oggi Principal User Experience Designer di Springboard a Microsoft, tra Bay Area di San Francisco e Seattle (USA). E la carriera di Silvio è il miglior esempio del percorso di un giovane che non si è accontentato della routine, scegliendo le strade più difficili…
Per l’Italia l’emergenza può essere una grande occasione di rinascita. Ma servono giovani sognatori determinati che non si accontentino.
Originario di Paola (Cosenza), dopo una lunga esperienza in startup e aziende di Silicon Valley (dove ha girato questo video) Silvio Sangineto mentore e speaker in eventi è oggi Principal User Experience Designer di Springboard a Microsoft, tra Bay Area di San Francisco e Seattle (USA).
Ripartire dopo l’emergenza con una nuova consapevolezza e quella rivoluzione delle coscienze oggi più che mai indispensabile.
Tristano Valentino Grandinetti, imprenditore a San Severino Marche, Macerata.
Siamo a pochi minuti da uno dei luoghi più emblematici e ricchi di storia al mondo, una città dove si vive da 8mila anni e il tempo sembra scorrere più lentamente. A pochi passi dal nostro quartier generale di Gravina in Puglia sorge Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, la città simbolo di tutte le culture dimenticate, di tutti i Sud del mondo, portatrice di un’utopia indispensabile capace di uscire dalla crisi e di immaginare nuovi modelli di vita, cultura ed economia. E se fosse proprio il Sud a guidare la rinascita del Paese?
Non potevamo che ripartire da qui, dalla bellezza del prezioso patrimonio del nostro territorio, che noi abbiamo definito “Murgia Valley”, e dalla storia di riscatto che ci tramanda da generazioni, per guardare con audacia e fiducia al futuro, nonostante i tempi infausti della crisi economica globale alle porte. Una crisi che domanda un radicale cambiamento negli stili di vita e di produzione. Modalità di lavoro agile e interconnesso, a cui una realtà informatica come la nostra, impegnata con le sue tecnologie nella rivoluzione della “smart mobility” e nelle soluzioni innovative IoT per il settore automotive, perseguiva già da tempo.
Adesso occorre lavorare maggiormente sulla consapevolezza di ciascuno di noi, sulle esperienze personali (alcune particolarmente dolorose), per trarre qualche insegnamento utile e riscoprire il senso di una sfida comune, una scommessa che noi già 20 anni fa avevamo lanciato fondando dal nulla, nell’ex distretto del mobile imbottito, una realtà tecnologica come Macnil, società del Gruppo Zucchetti, con headquarter a Gravina in Puglia e altre tre sedi in Lombardia (GT Alarm, Guard One Italia, KFT).
Nel pieno della crisi sanitaria di questi giorni, una delle sfide più urgenti da cogliere sta nelle cure a domicilio. Insieme alla altre aziende del Gruppo Zucchetti, Macnil ha messo il suo know-how al servizio di un progetto di telemedicina, per garantire ai pazienti assistenza da remoto e liberare rapidamente posti letto negli ospedali sovraccarichi. Un software user friendly che dall’Ospedale di Lodi utilizzeranno presto altre strutture sanitarie in Italia.
Al risveglio da questo incubo, il Belpaese dovrà puntare decisamente sulla ricerca scientifica e su modelli di welfare più inclusivi. In particolare attendiamo accelerazioni sulla digitalizzazione delle aziende, affinchè una nuova crisi non ci trovi impreparati nel futuro.
Mariarita Costanza e Nicola Lavenuta imprenditori (Gravina di Puglia)
Come titolo per questa mia riflessione in tempi di epidemia sceglierei: Listen often, Learn fast. (ascolta spesso, impara in fretta).
Grazie, grazie e grazie. Grazie poichè posso stare vicino ogni secondo alla persona che amo, mia moglie Hannah. Siamo due appassionati di tecnologia, Realtà Aumentata e Realtà Virtuale e amiamo combinarla costantemente con il nostro lavoro (Cinema e Architettura).
Non siamo mai stati così vicini e uniti, lavoriamo gomito a gomito nel nostro minuscolo studio, riempiendo la casa con amore, sogni e speranza. Con la speranza in un futuro migliore, che apprenda da questa dura lezione in fretta.
Qui negli USA le assicurazioni sanitarie stavano da anni investendo su abitazioni famigliari, e non solamente su ospedali o su uffici. Infatti uno dei problemi principali della sanità è legato alle condizioni dei luoghi in cui viviamo. Le nostre abitazioni sono uno dei primi motivi di unhealthy life-style (stile di vita non salutare). Molti degli investimenti passati furono rivolti alla creazione di grattacieli per i nostri uffici e in maniera ridotta abbiamo investito nel luogo in cui risiede il nostro cuore HOME. #stayhomeforever .
Per corredare il mio contributo ho scelto di creare un video allegorico, girato nelle strade di San Francisco, usando il silenzio come spunto di riflessione. Abbiamo investito il nostro tempo e denaro per erigere campanili pendenti, dimenticandoci delle basi sociali. Ora ci ritroviamo nelle strade deserte ad ascoltare e contemplare il silenzio dei pescatori.
Per ispirare, soprattutto i più giovani, una citazione che spero faccia riflettere: ” The illiterate of the 21st century will not be those who cannot read and write, but those who cannot learn, unlearn, and relearn.” (Gli analfabeti del 21 secolo non saranno quelli che non sanno leggere e scrivere ma quelli che non saranno capaci di imparare, disimparare e imparare di nuovo, Alvin Toffler saggista e futurologo americano, 1928-2016).
#neusciremomigliori
Alberto Tono ingegnere di Padova nel campo del Computational Design ha appena fondato a San Francisco una startup, per ora top secret.
La moglie Hannah Luxenberg è Project Manager di Tactic.
Nel dramma dell’emergenza un’occasione di grande rinascita per l’Italia, la rivoluzione della scuola a distanza ne è un esempio.
Originario di Copertino (Lecce) Antonello TaurIno è attore e insegnante a Milano.
Questa emergenza ci sta insegnando di cosa far tesoro della nostra esperienza passata e cosa invece possiamo cambiare e migliorare. Marcello Forconi originario di Bologna dopo il postdottorato all’Università di Stanford è oggi Associate Professor di Biochimica e ricercatore al College of Charleston, South Carolina (USA).